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La Piazza

Il 27 ottobre 2007 è stata intitolata al giudice Giuseppe Borrè la grande piazza tra viale Italia e le vie Tazzoli e Saffi, che comprende tutta l’area di rispetto ed i giardini del Palazzo di Giustizia.

Giuseppe Borrè, nato a La Spezia il 17 giugno 1932, era entrato in magistratura nel 1958 ed aveva prestato servizio con funzioni di sostituto alla Procura della Repubblica di Acqui Terme e di Pretore, prima a Milano e poi a Genova.

Dal 1968 era stato giudice presso la prima sezione civile del Tribunale di Genova e, quindi, dal gennaio 1979 aveva diretto la sezione lavoro della Pretura del capoluogo ligure.

Dopo aver prestato servizio quale assistente di studio del giudice costituzionale prof. Virgilio Andrioli (già suo maestro all'Università di Pisa, e poi amico), era entrato a far parte della Corte di Cassazione, con funzioni di Consigliere, nel dicembre 1984.

Eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nel marzo 1986, era tornato, al termine del quadriennio, alla Corte di Cassazione, di cui divenne Presidente di sezione nel luglio 1997.

E’ immaturamente scomparso in Genova il 3 agosto 1997.

Il giudice Giuseppe Borrè è stato un insigne magistrato e giurista, di cui vanno in particolare ricordati gli studi di diritto processuale civile e di diritto fallimentare, materie che peraltro aveva per molti anni insegnato presso l’Università di Pisa.

Egli, inoltre, aveva sempre affiancato all’attività professionale e scientifica un costante impegno nello studio dei problemi di politica del diritto e di ordinamento giudiziario, ed era stato tra i fondatori e gli indiscussi leaders di Magistratura Democratica.